sabato 25 ottobre 2014

i vari usi del biancospino

La pianta del biancospino, nome scientifico Crategus Oxyacantha Crataegus, è un arbusto comune appartenente alla famiglia delle Rosacee che cresce spontaneamente in Europa e nel bacino mediterraneo. Il biancospino produce delle bacche di color verde che alla fine dell'estate diventano color rosso acceso.
Nonostante la sua bassa statura questo genere di pianta può superare i 10 metri di altezza e può raggiungere anche i 400 anni di vita; pur prediligendo terreni fertili è possibile trovare il biancospino in terreni pietrosi.

E' possibile distinguere il biancospino comune da quello selvatico solamente osservando l'interno delle sue bacche, infatti il biancospino comune contiene un solo nocciolo a differenza di quello selvatico che ne contiene due.Il biancospino è dotato di spine acuminate ed è spesso utilizzato per formare siepi ornamentali.

L'estratto di biancospino contiene essenzialmente flavonoidi come rutina, vicemina -1, iperoside, orientina, vitexinae e quercetina; troviamo poi acidi fenolici, precisamente acido clorogenico e acido caffeico, olii essenziali, acido ascorbico,colinatiramina e tannini.

Il biancospino contiene anche sali minerali, in particolar modo il potassio.

Le proprietà terapeutiche del biancospino sono da attribuirsi ai flavonoidi ( quercetina, vitexina, ed iperoside ) ed agli oligomeri procianidinici che esplicano un ruolo protettivo nei confronti delle coronarie.

Proprietà curative e benefiche del biancospino


Possiamo affermare che il biancospino è la pianta del cuore per eccellenza, proprietà questa dovuta soprattutto ai flavonoidi ed ai proantocianidoli; il biancospino provoca una dilatazione dei vasi sanguigni che interessano il cuore, aumentando così il flusso sanguigno verso di esso e diminuendo la pressione arteriosa.
Per questo motivo l'utilizzo dell'estratto di biancospino è molto indicato in casi diangina pectoris, nell'ipertensione arteriosa di origine nervosa e negli stati di iper eccitazione.



Il biancospino apporta benefici al sistema nervoso centrale a livello sedativo e le sue proprietà si sono rivelate utili nei confronti di pazienti eccessivamente nervosi nei quali ha ridotto la tensione e migliorato il sonno. Sui testi classici di fitoterapia sono descritte le proprietà sedative ed i benefici del biancospino; molti manuali di fitoterapia lo consigliano per calmare gli stati d'ansia.

Il biancospino ha anche proprietà antiradicalica, è infatti in grado di "intrappolare" i radicali liberi riducendo così nelle pareti dei vasi sanguigni i depositi di colesterolo. Che dire? Le proprietà ed i benefici del biancospino sono famosi e le tisane ottenute dai suoi fiori, bacche e foglie sono rinvigorenti nei confronti del cuore e dei vasi sanguigni con effetti benefici anche sulla pressione arteriosa: infatti il biancospino è un ottimo stabilizzatore della pressione, alzandola quando è bassa ed abbassandola quando è troppo alta.

L'infuso ottenuto con i fiori o il decotto con i frutti rappresentano un ottimo anti infiammatorio  per bocca e gengive utilizzandoli per risciacqui e gargarismi.

Infuso di biancospino contro l'insonnia


Questo infuso di fiori di biancospino si rivela utile in casi di insonnia, ipertensione e stati generali di ansia:
procuratevi 5 grammi di fiori di biancospino e mezzo litro di acqua, scaldate l'acqua quasi fino al punto di ebollizione e spegnete, dopodiché versatevi i 5 gr. di fiori e lasciateli in infusione per circa 12 minuti, filtrate e bevetene un paio di tazzine da caffè al giorno, possibilmente prima di coricarvi.

fonte:
http://www.mr-loto.it/biancospino.html


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